Meki (Etiopia) 28 maggio 2008





Gent.mo Sig. Carlo Dodi,

	ho ricevuto ieri qui a Torino il suo messaggio del 17 c.m. Un sentito ringraziamento a Lei, Sig.na Lina, Mons.Ludovico ed Amici.
	Questo rientro in Italia fuori del tempo dovuto, è per cercare di sistemare la caviglia del piede sinistro, danneggiata a Meki mentre scaricavamo un generatore per una pompa d'acqua per un villaggio isolato. Sì quest'anno nella nostra zona, non ha piovuto da ottobre fino ai primi di maggio; quindi scarsità di acqua, mancanza d'erba con conseguente crisi del bestiame, forti aumenti nei costi del cibo, ecc.
	 I poveri ne soffrono di più. A Ropi nella parrocchia di Shashamane, a circa 60 km.dal centro, c'è una situazione di emergenza, mancanza di cibo, di acqua e di medicine, per circa 50.000 persone. Il nostro vescovo è stato lì varie volte e stiamo cercando, con le autorità locali, le Missionarie di Madre Teresa ed Agenzie Internazionali di far fronte alla situazione. Restiamo uniti confidando nel Signore. Riconoscenti saluti a Lei, Famiglia, Sig.na Lina, Mons. Ludovico ed Amici tutti.

                           P.Giovanni Monti